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Basi molecolari per lo sviluppo di strategie chemiopreventive e terapeutiche innovative nel melanoma: recettore estrogenico beta, epigenetica e tocotrienoli

L’incidenza complessiva di melanoma cutaneo a livello mondiale sta aumentando in maniera vertiginosa più velocemente che in altri tipi di cancro.  Sebbene l’identificazione precoce e le tecniche chirurgiche, ad oggi altamente migliorate, abbiano portato all’aumento della sopravvivenza nei pazienti, la prognosi del melanoma metastatico ed altamente aggressivo rimane ancora infausta. Dati l’aumentata incidenza del tumore, la prognosi negativa e gli scarsi risultati ottenuti con le terapie farmacologiche in uso (interferone-gamma, dacarbazina, IL-2, ecc.), emerge in maniera evidente come sia fondamentale l’identificazione di nuovi marcatori molecolari per il miglioramento della diagnosi e lo sviluppo di strategie più efficaci e meno tossiche
Il progetto proposto si basa sia su osservazioni sperimentali, che indicano che il recettore estrogenico ERbeta �? associato ad attività antitumorale, sia su rapporti clinici che dimostrano che ERbeta, ma non ERalfa, rappresenta il principale recettore estrogenico espresso in lesioni melanocitiche e la sua espressione diminuisce in modo significativo durante la progressione del tumore. Inoltre,  �? noto che i nutraceutici possono esercitare uno specifico effetto antitumorale, per lo meno in parte, attraverso la modulazione dello stato epigenetico delle cellule tumorali. Esperimenti condotti nel Laboratorio della Dr.ssa R. Comitato (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Roma; Collaboratrice in questo progetto) dimostrano che i tocotrienoli riducono la proliferazione di cellule di tumore mammario attraverso l'attivazione di ER.
Gli esperimenti proposti in questo progetto verranno principalmente svolti su linee di melanoma umano già disponibili presso il Laboratorio Proponente: BLM e A375 che esprimono ERbeta.
In particolare, il progetto di ricerca propostosi prefigge di indagare:
1) Espressione e ruolo di ERbeta in cellule di melanoma. Questo obbiettivo sarà raggiunto: 1.1) analizzando i livelli di espressione di ERin cellule di melanociti normali e in una serie di linee cellulari primarie derivate da tumori a differenti stadi di progressione; 1.2) investigando gli effetti dell'attivazione specifica di ERbeta sulla crescita cellulare, la vitalità e l’apoptosi in linee cellulari di melanoma umano (A375 and BLM); 1.3) analizzando se l’attivazione di ERbeta possa alterare il comportamento metastatico delle cellule di melanoma umano (A375, BLM).
2) La regolazione epigenetica del profilo trascrittomico di ERbeta. Esperimenti preliminari saranno condotti per analizzare lo stato di metilazione del DNA globale e le modificazioni post-traduzionali istoniche in melanociti normali e in linee cellulari derivanti da tumori a differenti stadi di progressione . L’importanza dei meccanismi epigenetici nello sviluppo del melanoma sarà ulteriormente confermata valutando l’effetto della 5azacitidina (Aza, un inibitore delle DNA metil transferasi, DNMT) e della tricostatina, (un inibitore delle istone deacetilasi, HDAC) sulla crescita di linee cellulari di melanoma A375 e BLM (2.3). Infine sarà chiarito se il promotore di ERbeta �? ipermetilato nelle due linee cellulari di melanoma e se il suo stato di metilazione possa essere cambiato dal trattamento con Aza (2.4 and 2.5).
3) Tocotrienoli e interazione con ERbeta nel melanoma. Questi esperimenti, condotti utilizzando le linee cellulari di melanoma A375 and BLM, avranno lo scopo di: 3.1) verificare gli effetti dei tocotrienoli (sia di una frazione arricchita in tocotrienoli di olio di palma, che di tocotrienoli purificati) sia sulla proliferazione del melanoma che a livello del comportamento metastico; 3.2) verificare se i TT possano esercitare i loro effetti modulando l’espressione/attività di ER (3.3) e/o il suo stato epigenetico; (3.4) basandosi sui risultati ottenuti in vitro, investigare gli effetti dei tocotrienoli sulla crescita di impianti (xenograft) di melanoma in topi nudi nutriti per os con TTRF o TT purificati.
Da questi studi ci si attendi di chiarire, a breve termine,  il ruolo di ER nella crescita e progressione del melanoma e la sua regolazione da parte di meccanismi epigenetici e di principi nutraceutici. A lungo termine, si prevede lo  sviluppo di nuove strategie chemiopreventive/terapeutiche per il melanoma, basate sull'utilizzo di principi nutraceutici (tocotrienoli).

Principal Investigators:
  • PATRIZIA LIMONTA loading
Financing institution:
FONDAZIONE BANCA DEL MONTE DI LOMBARDIA
Type:
FON_NAZ - Bandi Altre Fondazioni
Project leader:
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO
Year:
2012
Duration:
36
Status:
Closed
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